tag:blogger.com,1999:blog-5541801839457603072024-03-08T02:34:35.033-08:00NonperfamamapersoldiLola Falsehttp://www.blogger.com/profile/13478489007961404715noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-554180183945760307.post-63521293360531980262015-01-02T06:58:00.000-08:002015-01-02T07:00:42.608-08:00In un mondo di designer.<div style="text-align: left;">
<i><b>Yves Saint Laurent</b> diceva: </i></div>
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<i>“<u>Mi addolora fisicamente vedere una donna vittimizzata, resa patetica dalla moda</u>”, ed io aggiungerei </i><i>oggi, che mi addolora vedere come queste donne siano riuscite a svilire e a rendere patetica la moda stessa.</i></div>
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<i>C'è stato un tempo, in cui la moda non era solo marketing e pubblicità, un tempo che rivive ancora nello spirito di persone che hanno l'abilità naturale e la conoscenza, della storia, della moda, dell'arte e non solo, per sfruttare il proprio talento in un campo in cui rimane </i><i>poco spazio per chi non vuole autocelebrarsi, ma solo apportare il proprio contributo sotto forma di innovazione. </i></div>
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<i>La moda dovrebbe essere alla portata di tutti come accessibilità ad un prodotto, non come creazione. Mi spiego meglio, avere la possibilità di venire a contatto con la moda come clienti è un'opportunità che deve essere concessa a tutti, </i><i>ma la creazione non si può affidare </i><i>a chi non è dotato della sensibilità e della conoscenza adatta per creare unicità nel bello. </i></div>
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<i>Avvicinarsi alla moda come clienti è il modo più semplice per appassionarsi a questo campo e capire se si hanno le carte in regola per passare dalla parte di chi crea, ma deve essere ben chiaro che è un <u>passaggio per pochi</u>, non tutti i lettori infatti sanno essere abili scrittori e spesso per il rispetto che si </i><i>ha </i><i>di questo campo non tentano nemmeno di diventarli. </i></div>
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<i>Rispettiamo dunque anche il campo della moda e </i><i>la forza delle immagini, degli stili e dei prodotti di veri artisti</i><i>, salviamo quest'ambito, diamogli la dignità che gli è stata tolta da chi vede solo il lato edonistico e apparentemente frivolo, persone che si appropriano indebitamente di un lavoro che non è affatto alla portata di tutti, svilendo il reale interesse e le capacità di chi lo comprende.</i></div>
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<i>L.</i></div>
Lola Falsehttp://www.blogger.com/profile/13478489007961404715noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-554180183945760307.post-61775209805538451782014-12-28T06:52:00.000-08:002015-01-02T06:58:11.239-08:00Non per fama ma per soldi." <b>Non per fama ma per soldi </b>" non so neanch'io quale sia il vero significato, sarà che farei di tutto per evitare qualsiasi tipo di visibilità, a volte per paura, altre per pigrizia, quasi sempre per inettitudine. Trovo meno spregevole fare qualcosa per soldi che per auto-celebrazione, alla fine coi soldi ci mangi.<br />
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Ora, chiariamoci, non credo potrò mai mangiare grazie alle mie abilità di scrittrice ma da qualche parte dovrò pur cominciare.</div>
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Il fulcro del problema è proprio <b style="font-style: italic;">iniziare</b>.</div>
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Mille idee mi girano per la testa e sanno apparire luminose e geniali per circa 3 secondi l'una, poi si spengono, così forti in potenza, tanto frivole nell'atto. Nessuna riesce mai a convincermi di valere qualcosa, nonostante il loro fascino, la loro natura ingannevole si svela velocemente e io ne rimango delusa e stupita ogni volta.</div>
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Mi chiedo quindi, se siano le idee a non essere abbastanza valide o sono forse io a svilirle con la mia arrendevolezza. </div>
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Non rischiare mai, non espormi mai, mi fa sentire al riparo da delusioni cocenti ma momentanee, non affrontarle però mi impedisce di essere chi veramente sono e mi ha resa estranea a me stessa.</div>
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Con un atto di coraggio e un briciolo di violenza proverò a <b><i>rischiare</i></b>.</div>
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L.</div>
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Lola Falsehttp://www.blogger.com/profile/13478489007961404715noreply@blogger.com0